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Codice Etico e Whistleblowing System

CODICE ETICO

DIALOGO Italia recepisce il Codice Etico valido per tutti i collaboratori, i fornitori e i partners commerciali. Si tratta di un insieme di principi e linee guida finalizzati a fornire orientamento, consiglio e supporto a tutti i collaboratori, i fornitori e i partners commerciali. 

È la carta dei diritti e dei doveri fondamentali e dei valori che DIALOGO Italia abbraccia.

Con il nostro Codice Etico ricordiamo, a tutti e sempre, lo spirito che anima l’Azienda e il motivo per la quale è stata creata.

Il Codice Etico è incentrato in particolar modo sulla responsabilità che ogni collaboratore ha nei confronti del rispetto delle regole di condotta morale. 

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WHISTLEBLOWING SYSTEM

DIALOGO Italia ha implementato regole specifiche, un processo di whistleblowing e nominato un Comitato Etico.

DIALOGO Italia vuole quindi fornire ai potenziali segnalanti dei canali sicuri che garantiscano la riservatezza della loro identità e del contenuto della segnalazione, fatti salvi eventuali obblighi di legge, e la loro protezione da eventuali ritorsioni. Analogamente sono protetti dalle ritorsioni anche i facilitatori, i familiari e colleghi del segnalante e le società/enti ad essa collegate.

Chiunque ponesse in essere delle condotte ritorsive, discriminatorie, sleali o non corrette nei confronti del segnalante e delle altre persone coinvolte nella segnalazione potrà essere sottoposto a procedimento disciplinare, ove applicabile.

 

1. COSA SEGNALARE

DIALOGO Italia incoraggia tutti coloro che sono in rapporti di affari, a segnalare qualsiasi attività scorretta, disonesta o potenzialmente illegale sia la stessa già commessa, probabilmente o potenzialmente commessa, oltre a comportamenti che possano causare un danno o un pregiudizio, anche di immagine a DIALOGO Italia e/o ai soggetti segnalati ingiustamente. Le segnalazioni devono riguardare, quindi, illeciti amministrativi, contabili, civili o penali, ovvero qualsiasi altro tipo di illecito, atto od omissione espressamente previsto dall’art. 2 del D.Lgs.24/2023 (Decreto attuativo della Direttiva UE 2019/1937).

 

2. COSA NON SEGNALARE

Non saranno trattate le segnalazioni diverse da quelle sopra descritte e nello specifico quelle legate ad interessi di carattere personale, le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (c.d. “voci di corridoio”).

 

3. COME SEGNALARE

Canale di segnalazione online.

Per effettuare la segnalazione è preferibile utilizzare la piattaforma di comunicazione online WHISTLEBLOWING.

 

L’utilizzo della piattaforma non è l’unico modo per inviare le segnalazioni di whistleblowing.

Le stesse possono essere inviate via indirizzo postale a

 

DIALOGO Italia srl, Via Sommacampagna 59/C, 37137 Verona e la comunicazione deve essere messa alla c.a. dell’Amministratore Unico.

 

Tale canale è quello da utilizzare sempre qualora la segnalazione riguardasse un membro del Comitato Etico o come alternativa alla piattaforma ma solo in caso di indisponibilità della stessa.

 

  •  In forma verbale, richiedendo uno o più incontri con il Comitato Etico: in tal caso il segnalante, se lo ritiene, può ricorrere anche al supporto di un facilitatore che può svolgere anche il ruolo di mediatore.

 

In ogni caso la gestione di una segnalazione effettuata in modalità esclusivamente verbale risulta di difficile gestione e viene sconsigliata.

 

La tutela della riservatezza del segnalante è garantita dall’adozione di idonee misure di sicurezza tecniche ed organizzative, nel rispetto della normativa vigente. Tutte le segnalazioni sono ricevute, visualizzate e gestite esclusivamente dai membri del Comitato Etico, formalmente impegnati alla riservatezza.

 

  1. Il canale interno messo a disposizione dell’azienda non appare idoneo a tutelare la riservatezza delle persone e del contenuto della segnalazione.

  2. L’azienda non ha dato seguito ad una segnalazione effettuata tramite il canale interno.

  3. Esiste una evidente probabilità che un’eventuale segnalazione non avrebbe seguito o determinerebbe un concreto rischio di ritorsioni nei confronti del segnalante o di altre persone.

  4. Esiste un concreto pericolo imminente o palese per il pubblico interesse (ad esempio una situazione di emergenza o di rischio di danno irreversibile, anche per l’incolumità fisica di una o più persone, che richiedono che la violazione sia svelata prontamente e abbia un’ampia risonanza per impedirne i possibili effetti).
     

I casi 3 e 4 devono basarsi su fondati motivi e non su semplici illazioni.

 

4. COSA FA DIALOGO ITALIA DOPO AVER RICEVUTO LA SEGNALAZIONE

Il processo di Whistleblowing si articola nelle seguenti fasi:

  • Ricezione della segnalazione.

  • Valutazione preliminare a cura del Comitato Etico.

  • Indagine.

  • Chiusura della segnalazione.

 

Il Comitato Etico verifica le segnalazioni ricevute per accertare i fatti descritti. I risultati dell'indagine possono prevedere più passaggi ed approfondimenti e potrà coinvolgere altri soggetti che sono autorizzati a trattare i dati personali del segnalante e delle altre persone coinvolte nella segnalazione.

5. TRATTAMENTO DATI

Per quanto concerne il trattamento dei dati personali il segnalante deve prendere visione dell’informativa sul trattamento dei dati personali ai sensi dell’articolo 13 e 14 del Regolamento (UE) 2016/679 (“GDPR”) in calce.

Tale informativa si applica al trattamento dei dati personali di tutti i soggetti che possono a vario titolo essere acquisiti da DIALOGO Italia per via di una segnalazione (segnalante, segnalato, persone coinvolte, facilitatori, altri soggetti menzionati nella segnalazione).

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